"All'epoca lavoravo nella mia piccola mansarda a Porchester in Bayswater Road. Britt Ekland e Baby Jane Holzer venivano spesso a provare dei vestiti.

E un giorno mi telefona Freddie (Mercury). Io non sapevo proprio chi fosse.
Disse  che lui e Brian (May) volevano degli abiti per un grande show ", ricorda Zandra Rhodes del giorno del suo incontro con  le due star di quella che Mercury definì "la band più assurda (o ridicola) di sempre ".

"Vennero entrambi verso le 7 di sera, facendo risuonare  per tre piani i loro stivali con la zeppa. Fino ad allora non avevo mai disegnato abiti per uomini ma avevo già fatto alcune cose per Marc Bolan, quindi sapevo che avrebbero voluto qualcosa di stravagante. Freddie voleva qualcosa che gli lasciasse le braccia libere di muoversi e per questo motivo gli piacque l'idea delle pieghettature. Aveva gestito una bancarella a Kensington Market e lui ovviamente aveva occhio per queste cose e ne vedeva le potenzialità.
C'erano espositori pieni di miei disegni. Freddie ne provò qualcuno sfilando per la stanza. Lui e Brian erano belli, discreti e pieni di fascino.
Feci alcuni schizzi e fummo tutti d'accordo su queste ali pieghettate in raso bianco. Li preparai e una volta finiti glieli mandai. Ovviamente mi feci pagare ma non ricordo quanto.
Poi mi invitarono al concerto all' Earls Court (? - il locale non corrisponde temporalmente al lavoro della Rhodes).
Il posto era pieno all'inverosimile. E gli abiti sotto quelli luci erano davvero fantastici.”

Alla fine del mese i disegni di Zandra saranno al centro di una grande mostra intitolata "Stormtroopers in Stilettoes: Queen, The Early Years.", che celebrerà il 40° anniversario dei Queen e il 20° anniversario della morte di Freddie Mercury.

La mostra verrà inaugurata presso la Truman Brewery, a Brick Lane, East London, il 25 febbraio "Stormtroopers in Stilettos" è in assoluto la prima  grande mostra sui Queen e sarà un fantastico turbinio di glamour rock 'n' roll, un documento sulla nascita  del gruppo e sui  suoi primi 5 album. Londra sarà la prima tappa della mostra che in seguito farà il giro del mondo.

Dopo quattro decenni, l'opera di Freddie Mercury, Brian May, Roger Taylor e John Deacon continua ad avere una grande risonanza mondiale, ispirando numerosi artisti, da Lady Gaga, che ha preso il nome dal singolo del 1984 , 'Radio Ga Ga ', ad  Axl Rose, Katy Perry e Dave Grohl dei Foo Fighters. Venti anni dopo la morte del loro fenomenale cantante, Freddie Mercury rimane un'icona di dimensioni esagerate.

La mostra e' una vibrante esperienza  tridimensionale a 360 gradi in grado di portare lo spettatore al cuore dei Queen grazie a materiale  audio-video inedito e foto mai viste prima prese dall'archivio personale della band.

Una serie di stanze illustrerà la nascita  dei Queen, dal periodo in cui Freddie e Roger Taylor di giorno lavoravano a Kensington Market (la Shoreditch del suo tempo), e di notte scrivevano canzoni nella stanza di Freddie, fino al concerto ad Hyde Park del 1976 al quale  parteciparono più di 150.000 persone. Ci saranno stanze dedicate ad ognuno dei primi 5 album della band, 'Queen', 'Queen II', 'Sheer Heart Attack', 'A Night At The Opera' e 'A Day At The Races'.

Tra i pezzi unici presenti nella mostra ci saranno le leggendarie ballerine di Freddie Mercury che portarono ad uno degli incontri più improbabili  dell'epoca, quando i Queen  e i Sex Pistols  registravao nello stesso studio. Sid Vicious si imbatté in  Freddie e disse 'Ullo Fred, vedo che stai dando il balletto in pasto alle masse.' Al che Freddie rispose, 'Oh, sì, signor feroce. Sto facendo del mio meglio caro. '


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