Dalle pagine del suo sito, Brian May si è lasciato andare a qualche ricordo musicale trattando brevemente il tema di 'The show must go on'.
Unitamente ad altre brevi dichiarazioni sulla canzone rilasciate in passato, possiamo ora avere una visione un pò più precisa della nascita di questa famosissima canzone.
"The Show Must Go On, questa canzone venne scritta esattamente nello stesso periodo di These Are The Days of Our Lives – l’album Innuendo ed è difficile anche per me ricordare, anche se sono stato soprattutto io a comporla o a scriverla, come si direbbe, ma non riesco mai a ricordare da dove venisse l’ispirazione.
Fu ispirata da alcuni elementi con cui Roger, John e Freddie giocherellavano nello studio, avevano lasciato parti di nastro abbandonati e improvvisamente questa canzone mi balenò in mente senza riuscire a
liberamene.
Una specie di ossessione reale e tremenda che continuava a girarmi in testa… perché è una sequenza ciclica e tutto ciò che riuscivo a pensare per settimane era questa sequenza e come farla funzionare.
Avevo già concepito nella mia testa la canzone, con quell'infinito giro di accordi, dovevo solo inserire delle pause, per inserire le parti vocali.
Le parole giunsero molto velocemente e mi ricordo che dissi a Freddie, sai, la chiamerò The Show Must Go On ma è un po’... non possiamo ovviamente usare questo titolo.
E lui disse sì, sì, puoi invece. E dissi non è un po’ troppo prevedibile e disse no, no, è fantastica. E ci sedemmo a
scrivere insieme alcune parole. Eravamo arrivati a circa tre quarti dalla fine di un verso quando Freddie non si sentì bene e non ritornò per molto tempo e così andai avanti con la canzone.
Usai i versi composti insieme dividendoli...i primi andarono all'inizio della prima strofa,i secondi all'inizio della seconda. La parte centrale era solo una sequenza di accordi che aspettava una linea guida vocale.
"My soul is painted like the wings of butterflies Fairy tales of yesterday will grow but never die
I can fly - my friends"
Brian ha precisato poi che queste non sono parole scritte da Freddie, ma sono un suo tributo verso di lui.
"Molte persone sono convinte che Freddie tendesse ad autocelebrarsi,dato che ha scritto canzoni come We are the champions, ma lui non era così Era molto modesto e generoso...Comunque,nel corso degli anni sia io che Roger abbiamo scritto molte canzoni con la consapevolezza che sarebbero dovute esser cantate da Freddie"
"Ma in questo caso, mi sono svegliato con queste parole che giravano nella mia testa e immediatamente mi convinsi che erano le parole adatte per questa canzone,che in ogni caso provenivano dalla mia mente e non dalla quella di Freddie.
Così una mattina la feci!!!Quando Freddie tornò in studio la canzone era pronta per lui, con una mia linea guida vocale.
La voce guida era impossibile da realizzare per me negli ultimi versi della canzone,così registrai la demo in falsetto (ricordo che apprezzai molto i versi I'll top the bill,I'll overkill,molto alla Freddie!!!).
Ma quei versi "on with the show...." erano davvero alti, così mi scusai con lui,ma Freddie disse:"Nessun problema,caro"...o qualcosa del genere, forse ho aggiunto caro, pensando a tutte le volte che Freddie lo metteva al termine di una sua frase....ma fa nulla.
Bevve un sorso della sua vodka ghiacciata preferita (Stolichnaya!) e cominciò.
La registrò al primo colpo!!"
Ecco come nascono i capolavori