Dopo la chiusura del 2002, che sembrava aver fatto calare per sempre il sipario sui Mountain Studios (sembrava dovessero essere demoliti, nell'ambito di una totale ristrutturazione del Casino di Montreux, al cui interno sono ospitati), a sorpresa Queen Production comunica che il 2 dicembre 2013 verrà inaugurata una mostra permanente organizzata proprio nei locali occupati in precedenza dagli Studios, mostra che sarà gratuitamente visitabile a partire dal giorno seguente.

 

Con onestà intellettuale, devo ammettere che quando la notizia venne annunciata per la prima volta, non mi colpì particolarmente, in quanto la reputaì solo il blando tentativo di ridare vita al tour degli Studios, manifestazione già organizzata intorno agli anni 2000. In realtà, mi sbagliavo.

The Studio Experience è sicuramente un'altra cosa e, dalle prime informazioni, pare una iniziativa davvero interessante.

Difficile ridurre 'Queen - The Studio Experience' (QUI il sito ufficiale e QUI la discussione su Montreux sul nostro forum) al termine 'mostra' o 'esibizione', se non altro per il semplice fatto che i locali in cui la stessa è organizzata non sono locali privi di ogni collegamento con la band, come spesso avviene per vari musei in giro per il mondo, ma è organizzata in quegli Studios in cui i Queen, come band o solisti, incisero molte e celebri canzoni e dove, come sappiamo tutti, Freddie Mercury incise le sue ultime canzoni.

Ed è proprio questo l'aspetto toccante. Attraversare la porta d'ingresso e sostare negli stessi posti in cui i nostri beniamini hanno inciso la musica che da anni è diventata la colonna sonora. Anche io, che di solito sono abbastanza restio ad ammetterlo, trovo il tutto tremendamente emozionante.

Tornando alle ultime canzoni incise da Freddie, una volta entrati nel museo non si potrà non visitare la sala di controllo, situtata a sinistra dell'ingresso, sala dove Mercury incise l'ultima canzone, Mother Love. Il luogo in cui sedeva Freddie è segnato sul pavimento ed una targa ricorda l'episodio. Il banco Mixer non è quello originale ma una fedele copia che lo riproduce nei dettagli. Sarà possibile 'giocare' ad essere un ingegnere del suono, ed effettuare il proprio mix personale di una delle canzoni dei Queen. 

Una particolarità della stanza è data dai quattro altoparlandi posti attorno al banco mixer, in modo da fornire un effetto audio denominato 'Quad' molto simile all'odierno 5.1 o al surround. Buona parte delle attrezzature e degli impianti presenti in questa stanza, come il registratore multi traccia, sono gli stessi di quando i Queen erano proprietari degli studios (fino al 1993).

Dalle nostre informazioni pare che non sia più possibile accedere al piano superiore degli Studios, dove c'era la vera e propria sala di registrazione e dove, in concreto, venivano suonati gli stumenti e dove le canzoni prendevano la loro forma. La stanza, che era collegata con un citofono e con tv a circuito chiuso con la sala mixer, era divisa in due zone che potevano essere utilizzate in base alla necessità di avere un audio più soft (con pareti che riflettevano meno il suono) o un audio simil live. In tal caso la band suonava in una zona con le pareti rivestite di pietra. E' in questa stanza che si creava la magia!

Lo 'studio' vero e proprio, è stato 'inglobato' nel Casinò. Un vero peccato non poter ripercorrere i passi dei Queen e sostare nel luogo in cui, ad esempio, da una Jam Session alquanto improvvisa, nacque Under Pressure.

Per ovviare a questa riduzione degli spazi, a destra dell'ingresso, dove una volta c'era la scala che conduceva al piano superiore, è stata ricavata un'altra grande stanza, utilizzando lo spazio occupato precedentemente dal bar del Casino, dove è statata allestita la mostra vera e propria.

Non vogliamo dirvi troppe cose su quello che troverete per non rovinarvi la sorpresa. Possiamo dirvi che in 7/8 vetrine troverete molti oggetti emozionanti, tra cui il testo originale di Tie Your Mother Down scritto da Brian May (e ritrovato solo quest'anno),  quello di Action These Days scritto da Taylor o anche altri documenti scritti da John e ovviamente da Freddie.

Troverete memorabilie varie, strumenti musicali realmente utilizzati dalla band, abiti di scena e tanto altro materiale che di sicuro non ci lascerà indifferente, il tutto accompagnato dalla possibilità di ascoltare in sottofondo o con cuffie individuali la musica che tanto ci ha fatto sognare.

 

Al momento in cui scriviamo, non sappiamo se sarà possibile visitare, o almeno vedere, la sala C degli Studios, che altro non era la Concert Hall del Casino. In questa grande sala, che si vede all'interno dell'album 'Jazz', e che si spera si possa almeno vedere, anche in lontananza,sala dall'acustica unica, i Queen si sono esibiti in varie Jam Session ed in varie registrazioni, ed è proprio qui che nacque il brano Innuendo.

La leggenda vuole che Brian, Roger e John iniziarono una Jam Session e non appena il ritmo della canzone iniziò ad essere formato, con una base e qualche accordo,Freddie che era al piano di sopra, si rese conto del potenziale del brano e esclamando 'mi piace!' si precipitò in salà ed iniziò a cantare.

E' cosi che a volte nascono i capolavori.

Una volta terminata la visita agli Studios, nel lasciare (malvolentieri) i locali, e prima di andare salutare Fred sul lungolago, ricordatevi che è possibile lasciare un  messaggio sul muro esterno dell'edificio, dove tanti fans, negli anni passati, hanno lasciato una testimonianza del loro passaggio e della loro grande passione.

E ricordatevi che sarà possibile a auspicabile lasciare una offerta al Mercury Phoenix Trust, che supporta l'evento e che è sempre alla ricerca di fondi per continuare nella propria campagna di sensibilizzazione e di lotta all'Aids.

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Qualche info 'storica' sugli studios...

I Mountain Studios aprono i battenti nel 1976 (?) all'interno del Casinò di Montreux, e divennero meta di registrazione di numerosi artisti di fama internazionale.

I Queen li acquistarono nel 1979. Celeberrima la frase di Freddie Mercury che alla domanda di David Richards su cosa ne avrebbero fatto degli studios, rispose nel suo tipico stile 'butteremo tutto nel lago, caro, perchè avevi qualche altra idea?'' e ne resterano proprietari sino al 1993, anno in cui li vendetterò a David Richards.

I Queen, sia come band, che come solisti, registrano vario materiale in questi studios.

Ricordiamo le sessioni di mixaggio del Live Killers, parte delle registrazioni di Hot Space, A Kind Of Magic, The Miracle, Innuendo e Made in Heaven, oltre a varie sessioni per Fun In Space, Strange Frontier, Shove It, Barcelona, Mad, Bad and Dangerous to Know e Back To The Light.

In sintesi, uno dei luoghi che più profuma di Queen al mondo.

Felice che siano stati riaperti!

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