La collaborazione tra Freddie Mercury e Micheal Jackson, datata 1983, è uno dei momenti più particolari della storia dei rispettivi cantanti.
Due personaggi cosi diversi tra loro si incontrano e lavorano insieme, senza però, purtroppo, terminare ciò che avevano iniziato.
Di quell'incontro rimangono oggi solo due demo, che circolano nel mercato dei bootleg, ed una misteriosa traccia, Victory, di cui non sia nulla se non poche informazioni riferite da chi era presente.
Nella pagina seguente le informazioni e le curiosità sui brani registrati nella primavera del 1983.
Nei primi mesi del 1983, dopo la conclusione del tour di supporto a Hot Space, Freddie Mercury ed il suo assistente personale Peter Freestone furono ospiti di Micheal Jackson dove i due cantanti registrarono tre tracce insieme: il brano scritto da Freddie nel 1981 There Must Be More to Life Than This, e due duetti intitolati 'State Of Shock' e 'Victory'.
Victory divenne nel 1984 il titolo di un album dei Jackson. Tale brano però non venne incluso nel disco. Non si è al corrente di notizie in merito all'esistenza di una versione registrata dai fratelli Jackson.
Ad ogni modo 'Victory' rimane l'unico brano dei tre registrati con Michael Jackson che ancora non ha visto la luce del giorno e lo stesso è ad oggi uno dei brani più attesi e più desiderati dai fans dei Queen.
Nel 2002 circolò la voce, infondata, della pubblicazione di questo brano su un greatest hit di Michael Jackson e della release come singolo.
Oltre alla versione Jacko + Freddie Mercury pare esista anche una versione di Victory suonata e curata dai Queen, registrata durante le session di 'Hot Space' o, più probabilmente, durante le session di 'The Works'.
Tale circostanza è confermata anche da Greg Brooks che riferisce della presenza di Brian May e Roger Taylor come backing Vocals.
I presupposti fanno quindi pensare che Victory sia in realtà un brano dei Queen, forse scartato, che poi, come molti altri, Freddie intese utilizzare come proprio lavoro solista. Ed è per questo che la portò con se' da Jackson.
Victory (nella versione Queen) 'potrebbe' essere pubblicata nel box delle rarità dei Queen, sempre che anche in questa versione non compaia la voce di Jacko. Saremmo di fronte in questo caso ad un brano accreditato a 'Queen + Michael Jackson', sulla falsa riga di quanto avvenne con Bowie. In tal caso, anche per la pubblicazione del brano in versione Queen, occorrerà l'autorizzazione di chi detiene i diritti d'autore di Jackson.
Certo che una pubblicazione a nome 'Queen + Michael Jackson', con i Queen nella formazione storica, farebbe il botto. Strano che non lo abbiano ancora fatto.
State Of Shock come detto è uno dei tra brani incisi da Freddie Mercury e Micheal Jackson nello studio privato di quest'ultimo. Il brano venne ri-registrato con Mick Jagger e pubblicato come singolo estratto dall'album 'Victory' dei Jackson nel 1984. Il duetto con Freddie andò a monte perché Michael aveva gia' duettato con Paul McCartney, e quindi la CBS Epic, decise che sarebbe stato molto meglio un duetto con Jagger. In questo modo Michael avrebbe fatto la doppietta: "Beatles e Rolling Stones", e la pubblicità' sarebbe andata da sola. Semplicemente questione di marketing.
All'epoca Michael aveva anche pochissimo potere decisionale, e quindi non potà fare nulla. E Freddie non si oppose.
Con un incisivo riff di chitarra ed un sottofondo di batteria elettronica la canzone suona come l'ideale prosecuzione di 'Staying Power' e non serebbe sembrata fuori posto in album come 'mr bad guy' o 'Thriller'.
Come Victory, anche di questo brano si ipotizzò la release nel 2002 in una compilation di Jackson.
Una release ufficiale è sempre stata smentita dallo stesso artista americana che non è mai sembrato molto interessato a pubblicare i brani registrati con Mercury. Vediamo quale sarà il destino di queste canzoni, ora che a decidere saranno gli eredi.
Un cds con i brani inediti e non incisi dai due cantanti venderebbe davvero molto bene. Non è dato sapere nulla in merito alla paternità della canzone State Of Shock, che tuttavia non dovrebbe essereun brano di Freddie Mercury (o dei Queen), anche se il testo, richiama senza dubbio lo stile 'Hot Mercury' di quegli anni.
There Must Be More to Life the This è l'ultimo brano inciso nello studio di Micheal Jackson. Questa canzone, nata durante le session di Hot Space, doveva chiudere l'album The Works (esiste una versione Queen infatti) ma venne all'ultimo sostituita.
Freddie Mercury la ritenne cosi valida da pubblicarla sul suo album solista 'Mr. Bad Guy'.
Quando Freddie Mercury arrivò da Jackson, nella sua tenuta di Encino, il brano evidentemente era costruito, nella struttura musicale e nel testo, integralmente. Probabilmente era intenzione di Freddie registrare un duetto con Jacko da pubblicare in qualche formato e pertanto i due ci lavorarono sopra.
Di quella sessione è fuoriuscito un nastro in cui Michael canta interamente il brano (il piano dovrebbe essere suonato da Freddie, anche se non è ben chiaro sia una base o registrato in presa diretta).
La versione vera del duetto emerge per la prima volta nel 2012 quando all'interno del doc "The Great Pretender" ne compaiono pochi secondi.
Nel 2014 sembrano ormai maturi i tempi per la pubblicazione dei tre inediti (su cui è certo che i Queen hanno lavorato) ma solo a There Must Be More to life Than This tocca questa sorte.
Si tratta però del duetto in una versione diversa rispetto a quella pubblicato nel 2012 ed viene appesantita senza dubbio dal lavoro di mix del producer William Orbit.
Il brano perde in semplicità ed immediatezza ma guadagna sicuramente dal punto di vista dell'attualità del suono. Ma forse, un remix cosi pesante non serviva.
Tornando al 1983, la canzone non venne sviluppata dai due e nel 1985 Freddie decise di inserirla, interamente suonata da lui in Mr Bad Guy.
Memorabile il suo commento: 'è il 1985, è il mio album solista e ho deciso di inserirla.. Micheal Jackson? si metterà a piangere..'
I rapporti con Michael non si deteriorarono per nessun motivo. Semplicemente dopo il periodo americano di Freddie si persero di vista, mentre Freddie cominciò ad allacciare contatti a Monaco. Si dice che a Michael non andava che Freddie si drogasse e che una volta sorprese Freddie mentre si stava drogando; ma questa non e una cosa ufficiale, è solo una voce che circola da molti anni. La veria storia di droga ci fu tra Freddie e Kenny Everett, il dj di Radio Capital con cui Mercury era amico dai primi anni '70, quello che lanciò 'Bohemian Rhapsody' nella sua radio. I due litigarono perché si accusarono a vicenda di approfittarsi l'uno della coca dell'altro. Fu un litigio per interposta persona, come racconta Phoebe, ma bastò a far finire l'amicizia tra Freddie e Kenny. Il motivo è vero che fu sciocco: perché è sciocco interrompere l'amicizia perché uno dei due ha sentito da un terzo che l'altro lo giudica per essere uno scroccone di cocaina!
Con Michael andò diversamente: il clamoroso successo di Thriller e i conseguenti (e inconciliabili) impegni dei due hanno costretto Jackson a chiedere a Freddie se potesse terminare la canzone con Mick Jagger invece che con lui. I demo quindi che sono rimasti a prendere polvere sembra siano rimasti sempre inediti perché Jackson ha posto il veto alla loro pubblicazione in quanto non ritenuti soddisfacenti. Ma anche queste sono solo voci, mai confermate.
Freddie e Michael si riparlarono dopo l'incontro. Siccome non avevano ultimato i loro lavori, furono d'accordo nel dare la canzone a Jagger. Quanto a 'There Must Be More to Life Than This, era fin dall'origine una canzone di Freddie: sfumato il progetto con Michael, la inserì in "Mr Bad Guy". Non ci sono mai stati screzi tra i due, anzi la visita di Freddie a Encino fu molto cordiale da entrambe le parti. Mercury fece amicizia con la mamma di Michael e con Janet. Erano entrambi molto impegnati per continuare la collaborazione. Freddie in quel periodo si divideva tra Monaco e Londra per i vari progetti con i Queen (l'album "The Works" era in cantiere).
articolo tratto da: http://wiki.mjj.it
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