Peter Freestone è stato l'assistente di Freddie Mercury per circa 11 anni : ha lavorato per lui , lo ha accompagnato nelle sue tournèe, ha vissuto con lui,lo ha assistito fino al giorno della sua morte.
In questa intervista esclusiva rilasciata pochi giorni fa al fan club brasiliano dei Queen, Phoebe rivela alcuni retroscena dei momenti trascorsi con Freddie e con gli altri membri della band, rivissuti attraverso il suo punto di vista : ricordi , aneddoti, storie che gli hanno lasciato non pochi insegnamenti.
Freestone racconta della sua vita con Freddie , dei libri che ha scritto su di lui, di cosa ne è stato dopo la sua morte, senza tralasciare di dare una sua opinione sulla nuova attuale band "Queen+PR". E non manca di sfatare alcune dicerie che...lasceranno a bocca aperta i lettori!
Ma soprattutto , l'intervista ancora una volta mette in luce il grande rapporto esistente tra lui e Freddie, una persona che gli ha dato tanto e che gli ha trasmesso il vero senso dell'amicizia : un uomo che Peter definisce come "il migliore amico che abbia mai avuto".

 Conosciamo qualcosa su Peter Freestone, il cuoco, l'assistente personale, l'amico.

Nome completo : Peter Richard Leslie Freestone
Luogo di nascita : Carshalton, Surrey UK
Data di nascita : 8 Gennaio 1955
Residenza : Repubblica Ceca
Cosa fa oggi : lavora in vari ambiti
Cibo preferito : cambia ogni giorno
Bevanda preferita : acqua naturale
Colore preferito : tonalità differenti del blu
Posto preferito nel mondo : Casa!
Canzone preferita dei Queen : My Melancholy Blues

Molti fan non sanno come hai cominciato a lavorare con Freddie. Puoi parlarcene?

Nel 1979 lavoravo per il Royal Ballet alla Royal Opera House di Londra. Freddie Mercury fu l'ospite speciale ad un gala di beneficenza del Royal Ballet. Si esibì con i ballerini in -Crazy Little Thing Called Love- e -Bohemian Rhapsody-. Lo incontrai nel party successivo allo spettacolo e lui mi chiese che lavoro facevo. Dissi che lavoravo come costumista per la compagnia del balletto. Tre settimane dopo ricevetti una chiamata dal management dei Queen chiedendomi se volessi lavorare come loro costumista per il Crazy Tour dell'Inghilterra.

Cosa si prova nell'essere quotidianamente fianco a fianco con una star, una celebrità? Quali sono i lati positivi, e quelli negativi?

Quando devi lavorare, un lavoro è sempre un lavoro. Non c'è molta differenza se questo lavoro è per una star o per un direttore di una compagnia. Essere con un amico riduce però di molto lo stress accumulato durante tutta la giornata. Sono 24 ore al giorno, 365 giorni all'anno, ma hai la possibilità di vedere il mondo intero.

Come e quando cominciasti ad essere non soltanto più l'assistente di Freddie, ma anche un suo amico?

L'amicizia nacque il giorno che cominciai a lavorare per i Queen, nel Novembre 1979, mentre il lavoro come suo assistente nel 1980.

 

Una domanda su Montreux : quando è stata la prima volta che hai visitato questa cittadina? Che sensazione provasti?

La prima volta fu nel 1981. Fu quasi come se un sogno si fosse trasformato in realtà. In quel periodo la Svizzera era uno di quei luoghi che mai avresti pensato di visitare, un po' come il Brasile! (l'intervista è rivolta appunto ai fan brasiliani, ndt)

 

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  Come è nata l'idea del Tour Bavarese? Dicci qualcosa riguardo questo giorno indimenticabile.

Col tempo molta della storia musicale di Montreux è scomparsa.Il ristorante Bavaria, dove spesso pranzavano i Queen dopo aver registrato a Montreux è stato demolito all'inizio del 2008. L'idea è nata dal pensiero di montreuxmusic di organizzare un tour per dare l'opportunità ad alcuni fan di visitare per l'ultima volta quel luogo, aggiungendo anche la possibilità di gustare alcuni piatti che io preparavo per Freddie a casa. Inclusi vi erano anche un giro in barca per vedere la "Duck House" e l'appartamento posseduto da Freddie, e una visita al Montreux Palace Hotel che io e Freddie considerammo per un po' come "casa nostra" durante alcuni soggiorni.

Peter, hai già scritto due libri su Freddie, giusto? Parlaci di come nacque l'idea e se c'è oggi l'intenzione di tradurli in altre lingue.

Il primo non nacque per diventare un libro. Era il risultato di una mia terapia durata tre anni, mentre parlavo di Freddie con David Evans. Dopo molte richieste trascorremmo sei mesi cercando di dare un qualche ordine a tutte quelle parole sparpagliate, e così fu pubblicato il primo libro. Il secondo è nato soltanto per dimostrare ciò che è accaduto a Freddie dopo la sua morte e quanto interesse per lui e per la sua musica continua ad esserci ancora oggi. Sono contento di dire che il primo libro è già stato pubblicato in Inglese, Giapponese, Russo, Italiano e Ungherese. Spetta agli editori di ogni paese avvicinarsi al mercato musicale britannico per stabilire poi accordi di traduzione e di pubblicazione.

Sappiamo che supervisioni una cover band australiana di nome "It's a Kinda Magic". Parlacene, e dicci se è in previsione una loro visita qui in America Latina.

Sono un'ottima band che dà l'impressione di aver visto un'esibizione dei Queen con Freddie negli anni della ribalta. Hanno suonato in tutto il mondo. Quest'anno sono confermate date in Sud Africa. Se qualche promotore ha interesse nel portarli in altri paesi può contattarli sul sito itsakindamagic  .

Dopo la morte di Freddie, corsero voci che anche tu avevi scoperto di essere HIV positivo, dopo una visita in ospedale. Come affrontasti tutto questo? Cosa si prova nel sentirsi circondati da pregiudizi?

Queste dicerie nacquero quando un giornale inglese riportò una falsità, cioè che io fossi uno degli amanti di Freddie. Questo fece pensare alla gente che avessi dormito con Freddie e che lui mi avesse quindi trasmesso l'AIDS. Come ho spesso dichiarato, NON siamo stati amanti!

 

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ai contatti con gli altri membri della band oggi? Con la famiglia di Freddie? Con Jim? Con Mary?

Abbiamo contatti occasionali

Sai cosa è successo ai gatti di Freddie?

Oscar ha abbandonato la casa. Tiffany è morta prima di Freddie, Delilah, Goliath e Miko sono rimasti a Garden Lodge. Per Romeo e Lily sono state trovate delle buone dimore.

Sei d'accordo sul fatto che Mary abbia fatto dipingere i muri di Garden Lodge?

Mary non aveva molta scelta. I vicini lamentarono al Kensington Council che la strada appariva davvero sporca e che il valore delle proprietà interne ad essa stava diminuendo.

 Cosa pensi della nuova band -Queen + Paul Rodgers? I Queen senza Freddie restano per te pur sempre Queen?

Brian e Roger sono dei musicisti. Freddie trascorreva molto tempo dando loro qualcosa su cui lavorare quando lui non c'era. Non voleva che loro si fermassero soltanto perché lui era assente. Per loro ci è voluto molto tempo per trovare qualcuno con il quale sentissero che potesse funzionare. Non vedo l'ora di ascoltare il nuovo lavoro che hanno fatto.

Peter, sono passati 16 anni senza Freddie. Cosa ti manca di più di quei giorni trascorsi con lui?

Mi manca il migliore amico che abbia mai avuto sino ad allora.

 Riguardo Freddie :

Cibo Preferito : cibo speziato
Concerto dei Queen preferito : Live Aid

Bevanda Preferita : tè Earl Grey con latte e due zollette di zucchero. Poi vodka e tonic

Programma TV Preferito : Countdown

Fiore Preferito : Fresia gialla

Colore Preferito : Giallo

Artista Preferito : Molti

Luogo Preferito nel mondo : Garden Lodge , poi il Giappone
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Freddie era molto diverso a casa rispetto a quando era andava fuori (in luoghi pubblici, ecc)?

Vi erano due Freddie Mercury! In pubblico era il grande showman, la superstar. A casa era tranquillo, aveva tempo per pensare e trascorrere momenti con i suoi amici e i suoi gatti!

Riguardo Freddie e Montreux, qual è il ricordo che conservi meglio? Quali momenti?

Molti, come spesso accade riguardo i ricordi su Freddie, ma ce n'è uno in particolare, quello su Under Pressure.

Durante un incontro a Montreux, a proposito, di fronte i Mountain Studios, raccontasti proprio della storia riguardo la registrazione di Under Pressure. Puoi parlarcene?

I Queen stavano lavorando nello studio, quando arrivò David Bowie. Cominciarono una jam e pian piano si formò una canzone. La band dopo andò a mangiare qualcosa, lasciando Bowie e il produttore David Richards a continuare nello studio. Dopo breve tempo la band tornò e si entusiasmò a quello che i due David avevano fatto. Andarono avanti per molto tempo e alla fine dopo 18 ore il risultato fu una "Under Pressure" quasi completa. Due giorni dopo Freddie e David Bowie finirono il lavoro in un'altra sessione di 24 ore a New York.

Freddie + John + Brian + Roger... i Queen... quali erano i veri rapporti tra di loro? Professionalità o amicizia? Cosa pensava Freddie di ogni membro della band?

Per lavorare insieme come loro hanno fatto per oltre venti anni doveva esserci davvero una forte amicizia. Erano anche le persone più professionali che io abbia mai incontrato. Come in ogni rapporto c'erano alcune tensioni di quando in quando, ma anche queste servivano nel loro lavoro.

Ci sono sempre state voci riguardo una relazione tra Freddie e Roger...

Questa è la prima volta che sento questa cosa! Da mie conoscenze certe posso dirvi che non c'è MAI stata una relazione tra loro!

Come e quando Freddie ti disse che era positivo all'HIV?

Freddie me lo disse nell'estate del 1987. Ero in cucina : entrò e me lo disse. Mi disse anche che era un argomento di cui non avrebbe più voluto parlarne.

Perchè non ha usato la sua imagine pubblica per essere un esempio della lotta contro l'AIDS?

Freddie trascorse quattro anni della sua vita proteggendo le persone che amava, la sua famiglia e i suoi amici, dalle costanti indiscrezioni della stampa, cosa che sarebbe sicuramente successa se avesse reso noto il suo stato prima. Ne ho esperienza personale della cosa , a causa di quello che successe quel sabato fuori Garden Lodge, quando fui inseguito per tutta la strada dai giornalisti!
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Per me, essere riconosciuto da te a Montreux fu qualcosa che mi fece tantissimo piacere. Cosa ricordi di più degli eventi che vivesti qui in Brasile? Cosa pensava Freddie del nostro Paese?

Ricordo gli show e anche il grande party all'hotel. Freddie pensava che i Brasiliani fossero molto amichevoli e ricordo un giorno quando uscimmo a fare shopping ed eravamo circondati da guardie del corpo. Entrammo in un piccolo negozio dove furono ammesse soltanto una o due guardie. Le persone nel negozio, sia lo staff che i clienti, furono tutti molto gentili con Freddie.

Ci sono persone che dicono che al Rock'n Rio Festival Freddie distrusse il suo camerino e Jim, nel suo libro, dice che da questo evento in Brasile Freddie tornò piuttosto triste, di cattivo umore...cosa ricordi?

Freddie distruggeva spesso il suo camerino se alcune cose tecniche non andavano per il verso giusto, o anche se sentiva di non aver dato un buono spettacolo! Non posso darvi i dettagli specifici dello show in questione perché non ne ho un ricordo chiaro.

Torniamo alla malattia : come fu combattere contro l'AIDS? E gli ultimi giorni?

Fu una lotta difficile, così come per tutti quelli che soffrono di questa malattia. Freddie accettò il fatto che avesse meno tempo da vivere e decise di voler trascorrere quello rimastogli creando musica. La Musica era la sua vita e credo che sia stata ciò che lo ha fatto andare avanti quei due anni in più. Negli ultimi giorni accettò ciò che stava accadendo e li trascorse con gli amici più intimi e la famiglia.

Cosa temeva o di cosa si preoccupava Freddie, come persona?

Freddie era sempre attento a dare il meglio nella sua musica. Era preoccupato di creare il meglio che potesse fare e di esibirlo al meglio delle sua capacità. Era un perfezionista e soffriva quindi di tutti i timori di questa categoria di persone.

Peter, come ricordi Freddie? Puoi definircelo?

 

Le due domande possono essere risposte insieme! Per me Freddie Mercury è stato il più caro, il più generoso e il più fedele amico che abbia mai avuto. Mi ha insegnato riguardo la vita, l'amore, l'arte e una concezione di amicizia vera che sono stato in grado di portare con me fino ad ora. Freddie è stato un maestro di VITA, da cui tutte le persone che lo hanno conosciuto hanno imparato qualcosa.

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