da Brianmay.com - traduzione Cristina Merlo
Quando è stato inizialmente pubblicato nel 1984 come singolo solista di debutto di Freddie Mercury, "Love Kills", un brano presente nella colonna sonora del film del 1927 restaurato dal produttore musicale Giorgio Moroder, il pionieristico film muto di fantascienza "Metropolis", ha fornito a Freddie il suo primo singolo di successo - raggiungendo il numero 10 nella classifica dei singoli nel Regno Unito.
Fu anche ignobilmente nominato per un Razzie - i pre-Oscar annuali che ad Hollywood distribuiscono per il peggio dell'anno - i Golden Raspberry Awards.
Freddie apparve in un elenco di cinque nominati per il "Worst Original Song" che, per l'anno 1984, includevano anche Prince, David Sembello e Dolly Parton (con 2 menzioni).
Alla fine "Love Kills" fu risparmiata dall'essere dichiarata la peggior canzone dell'anno per un film; quell'onore spettò a Dolly Parton per la sua canzone "Drinkenstein" dal film che ha visto il più improbabile abbinamento dell'anno - affiancandola a Sylvester Stallone nel film "Rhinestone".
Indipendentemente dal suo inizio disonorevole, "Love Kills" ha consolidato concretamente la carriera solista di Freddie regalandogli il suo primo singolo da top 10, seguito dal glorioso "The Great Pretender", il maestoso "Barcelona", "In My Defence" "E" Living On My Own "(1993), quest'ultimo diventato il singolo più venduto dell'anno in Europa e per il quale Freddie ha ricevuto il premio postumo Ivor Novello per il successo internazionale dell'anno.
Disponibile da oggi, lunedì 14 ottobre, "Love Kills" ha un mix audio migliorato e un nuovo lyric video sull'onda dell'uscita di venerdì scorso del set di CD / DVD / Blu-ray Freddie Mercury "Never Boring".
Il brano è uno dei 12 presenti nella nuovissima compilation intitolata "Never Boring" caratterizzata dalle migliori esibizioni soliste di Freddie.
La raccolta "Never Boring" è disponibile anche per l'acquisto individuale su CD, vinile e servizi digitali e di streaming.
Anticipando il primo album solista di Freddie "Mr. Bad Guy", "Love Kills" (QUI un breve speciale sul brano) si è affermata come una delle sue tracce più longeve, sia come remix che come intramontabile classico da discoteca, con una vita oltre questi parametri.
Mentre viene pubblicato come singolo solista di Freddie, "Love Kills" vede in realtà la presenza di tutti e quattro i membri della band Queen.
Altri contributi dei Queen a "Never Boring" vedono Roger Taylor come cantante di supporto in "The Great Pretender", John Deacon che suona il basso in "How Can I Go On" e Brian May contribuisce alla chitarra in "She Blows Hot and Cold".
Brian May e Roger Taylor sono tornati sulla traccia di “Love Kills” quasi 30 anni dopo riportandolo alla luce in una versione ridotta della ballata che ha debuttato sull'album Queen Forever del 2014. La loro versione alternativa è stata eseguita dal vivo con il cantante Adam Lambert durante il tour in Nord America del 2014.
Il nuovo lyric video di "Love Kills", secondo i suoi creatori, ha tratto ispirazione dallo Studio 54 di New York e dalla disco dei primi anni '80, entrambi protagonisti della vita di Freddie di quel periodo.
lo trovate QUI