(3 giugno 2012, di Kevin Johnson)

Il batterista dei Queen Roger Taylor stava tornando a casa nella sua nativa Inghilterra quando, giunto in prossimità di un muro video qualcosa che attirò la sua attenzione. Si trattava di un poster che annunciava un concerto di una tribute band dei Queen. Più tardi, in un'altra città vicina, vide un manifesto per un altro concerto sempre di una tribute band dei Queen.

"E' vergognoso", dice Taylor. "Ci sono centinaia di tribute band dei Queen. Non ho niente contro le tribute band. Alcune sono OK. Altre invece sono dozzinali.” Ma, piuttosto che lamentarsi, Taylor ha deciso di lanciare una tribute band approvata direttamente dai Queen e ha deciso di chiamarla QueenExtravaganza.

"Nessuno può suonare la nostra musica meglio di noi", afferma Taylor, che produce lo spettacolo. Anche il chitarrista Brian May è stato coinvolto. "Sento di avere il diritto di reagire e assicurarmi che la musica venga presentata nel modo migliore possibile."

Roger, perché non siete tu e Brian a suonare?

Noi suoniamo ancora. Brian ed io, cioè quello che resta dei Queen, stiamo per partire con degli spettacoli in Europa assieme ad Adam Lambert. Ma con gli Extravaganza volevo creare qualcosa che avesse una vita propria. Non volevo mettere la nostra personalità in questo progetto. E non volevo impegnarmi in un tour. Si tratta di giovani. Io non lo sono.”

Che cosa rende i QueenExtravaganza diversi dalle altre tipiche tribute band?

Nei tribute show la band di solito si veste come ci vestivamo noi. Cercano di assomigliare a noi, e questo in fondo significa imitare. Noi non stiamo cercando di fare questo. Stiamo solo provando a presentare la nostra musica in un modo che sia molto autentico rispetto alle registrazioni originali e vicino alle nostre performance dal vivo. Abbiamo Marc Martel che canta con noi e la cosa strana è che, se chiudi gli occhi, Freddie Mercury è nella stanza. Si tratta di una somiglianza straordinaria e inquietante dal punto di vista audio. Questo ci dà un vantaggio.”

Com'è la reazione di chi assiste agli spettacolo?

Mi sento emozionato quando vedo la gente che si scalda. Abbiamo davvero hanno ricreato le canzoni in un modo spettacolare.”

Perché hai svolto la ricerca dei musicisti e dei cantanti online?

Ho pensato: mi ritrovo nel 21° secolo e devo cercare di farlo in un modo moderno. Era il mezzo più efficiente. La gente, direttamente dalle proprie camere da letto in Idaho poteva inviare le audizioni.”

Perché sono necessari quattro cantanti?

Ci permette di coprire le armonie vocali tipiche dei Queen così come le realizzavamo in studio. Ho un fantastico rock performer come Jeff Scott Soto. Mette le cose da un punto di vista hard rock. C'è una ragazza, Jennifer Espinoza, che fa la roba ballabile e ha una voce incredibilmente bassa per una donna. Riesce a fare alcune grandi cose in un modo più melodico. Yvan Pedneault è un performer fantastico ed è dotato di una gamma vocale purae alta. Con questa combinazione riusciamo a fare Bohemian Rhapsody dall'inizio alla fine, un risultato che non abbiamo mai potuto raggiungere prima perché non avevamo abbastanza cantanti.”

Adam Lambert è stato mai prenso in considerazione per i QueenExtravaganza?

Penso che sarebbe sciocco esbagliato per Adam essere fortemente associato a questo momento. Ha una carriera fiorente. Sarebbe da pazzi farlo. Deve concentrarsi sulla sua carriera. Nel frattempo, abbiamo una fantastica associazione temporanea con lui. E' un talento eccezionale.”

Avete mai preso in considerazione l'idea di un ologramma di Freddie Mercury?

Quelli che si vedono oggi non sono ologrammi. Sono proiezione bidimensionale fatte con le nuove tecnologie. Li abbiamo guardati, ma non volevo tentare di resuscitare Freddie in quel modo. Non rientrava nei nostri piani. Mi sentivo strano... che strano!”

 


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