La notte di Los Angeles del 24 febbraio 2019 sarà ricordata per molto tempo.
Non per la premiazione degli Academy Awards e non per i premi che Bohemian Rhapsody ha vinto.
Deve essere ricordata perchè, finalmente, a quasi 30 anni dalla sua morte, attraverso l'esibizione dei Queen + Adam Lambert in un set di qualche minuti, Freddie Mercury e di conseguenza i Queen hanno ricevuto un meritato riconoscimento alla loro musica e alla loro carriera durante uno degli eventi mediatici più importanti al mondo.
Giustizia è fatta!!
Da appassionati e fans della band è una cosa di cui non possiamo che esserne fieri!!
Ah si, poi c'è stata la consegna delle statuette.
Come leggerete ovunque, il tanto chiacchierato biopic Bohemian Rhapsody (e in questa sede, giusto per non essere accusato di salire sul carro dei vincitori, lo confermo: tutto tranne che straordinario) ha portato a casa quattro statuette.
Trattasi di:
Oscar per il miglior attore protagonista
Rami Malek - Bohemian Rhapsdy
Oscar per miglior montaggio
John Ottman - Bohemian Rhapsody
Oscar per Miglior sonoro
Bohemian Rhapsody.
Oscar per miglior sound mixing
Paul Massey, Tim Cavagin e John Casali per Boj
Non riempirò queste righe con frasi tipo quando è figo Malek, quanto è bello il film. Non perchè non lo creda (e non lo credo) ma perchè, per me, lo scopo del film era un altro.
E lo ha raggiunto.
Il film ha permesso a tanta gente di scoprire o riscoprire la musica dei Queen. E tanto mi basta.
Anche se lo ha fatto con una storia riscritta e con qualche limite nella sceneggiatura. Ma quel che conta è il risultato.