Come ormai noto, Bohemian Rhapsody ha trionfato ai Golden GLobe Awards 2019.
Il "tribolato" e "discusso" biopic su Freddie Mercury si è guadagnato il premio di miglior film nella categoria Drama e il premio per il miglior attore in un film della medesima categoria.
Il premio per il miglior film è stato ritirato da Brian May, Roger Taylor, Rami Malek e Jim Beach e Mike Myers.
Rami Malek, molto emozionato, al momento del ritiro del premio, ha cosi dichiarato (grazie a Barbara Mucci per la traduzione):
“Questo è per te, Brian May, e per te, Roger Taylor, per aver dimostrato che l'autenticità e l'inclusività esistano nella musica, nel mondo e in ognuno di noi. E grazie a Freddie Mercury, per avermi regalato la gioia della vita. Ti amo, uomo meraviglioso. Questo è per te, e grazie a te”.
“È un profondo onore per me ricevere questo premio – continua Malek – ed essere annoverato tra attori così importanti. Devo ringraziare tutte le persone che hanno lavorato così instancabilmente per rendere questo film quello che è”.
Non salirò sul carro dei vincitori e ribadisco che, a mio avviso, il film presenta vari limiti e in questa sede lo riconfermo.
Prendo atto delle centinaia di centinaia di milioni di dollari di incassi e dei premi ricevuti, dati da una giuria ben più esperta di me, anche se, l'equazione premio = bel film non sempre è veritiera.
Nulla da dire invece sul premio a Rami Malek, davvero meritato.
Di positivo, sicuramente, l'aver riportato i Queen, Freddie Mercury e la loro musica sulla bocca di tutti.
Ed è il successo migliore che questo film potesse avere.