Il racconto del tour di Montreux con Peter Freestone.
A cura di Jim Jenkins (fan da 40 anni - leggi QUI)
Freddie una volta disse "se vuoi trovare la pace devi venire a Montreux".
Aveva cosi ragione!
Situata sulla costa nord orientale del Lago di Ginevra, vedere il lago e le montagne delle Alpi che circondano la città è uno spettacolo.
Per i fan dei Queen ci sono ulteriori luoghi di interesse oltre a quelli che già vi si trovano. Oltre a vedere dal vivo la spettacolare vista della copertina di Made In Heaven, sulla riva del lago, nella piazza principale della città, Place du Marche, c’è la famosa statua di Freddie Mercury!
E c'è anche una nuova mostra al casinò Queen - The Studio Experience.
Ogni anno a Montreux si assiste al pellegrinaggio di fans da tutto il mondo per l'evento “Freddie Mercury Memorial Day”, che si tiene il primo fine settimana di settembre, in concomitanza con il compleanno di Freddie.
Quest'anno l'ente per il Turismo di Montreux ha organizzato qualcosa di leggermente diverso coinvolgendo l'ex assistente personale e amico di Freddie, Peter Freestone.
Un gruppo di fans, composto da americani, argentini e molti europei, si sono recati a Montreux per percorrere le orme del loro eroe, Freddie Mercury e la loro guida d’eccezione è stata Peter che li ha accolti presso la statua in un caldo giorno d'autunno!
Peter ha consegnato ad ogni partecipante una busta contenente una lettera di benvenuto da parte dell'ufficio turistico, un paio di baffi e un braccialetto. Peter ha presentato i partecipanti a Jim Jenkins (che è l'autore del racconto) il tutto in un'atmosfera amichevole.
Una piacevole passeggiata lungo la passeggiata sul lago ha permesso a Peter di iniziare a raccontare la storia della vita di Freddie a Montreux e come faceva una volta Freddie, anche noi abbiamo fatto la stessa cosa, camminando in direzione dei Mountain Studios.
Questi studi una volta erano di proprietà dei Queen e qui la band ha registrato una serie di album. Oggi non è più un vero studio (dopo la chiusura era stato trasferito dal compianto David Richards in altra sede) ma attualmente ospita una mostra permanente denominata 'Queen The Studio Experience'.
All’ingresso si trovano vari opuscoli in varie lingue illustrativi della mostra.
Congratulazioni a Greg Brooks per tutto il duro lavoro fatto per l’installazione delle vetrine per l’esposizione dei costumi di scena di Freddie e Brian e molte altre memorabilie, tra cui testi scritti a mano da tutti i membri della band tratti dai rispettivi archivi personali. Nelle vetrine sono state anche inclusi alcune foto dell’appartamento di Freddie a Montreux.
È emozionante guardare le teche e leggere le note esplicative riportate sulle pareti dei locali. Si riveve la vista in studio. Una tavola di scarabeo testimonia anche quello che i Queen facevano durante le pause delle registrazioni!!
In una sala video viene mostrato un documentario della band mentre il vero clou della mostra è la sala mixer che non è cambiata molto dal tempo i cui i Queen registrarono li.
Una targa è stata apposta sul luogo in cui Freddie registrò la sua ultima traccia vocale per Mother Love. Le apparecchiature presenti danno la possibilità ai fans di remixare un paio di tracce della band, isolando di volta in volta la voce o i singoli strumenti. Davvero emozionante e la musica viene suonata, come deve, ad alto volume!
Le tracce su cui è possibile ‘lavorare al banco mixer’ sono inoltre introdotte da Brian e Roger e anche questo è molto divertente.
La mostra è finalizzata a sostenere il Mercury Phoenix Trust e c'è anche la possibilità di effettuare donazioni, che sono più che gradite visto che l'ingresso agli studios è gratuito.
Nei paraggi c'è un negozio dove è possibile acquistare materiale vario e anche un ristorante dove il menù è a tema Queen per invogliare i famelici avventori a provarli!
Peter ci ha poi condotto alla piccola porta che veniva usata per accedere agli studios. Ci sono molte scritte sul muro, ma la più divertente di tutti era la frase “a man without a moustache is like a woman with one!" che suona più o meno cosi “un uomo senza baffi è come una donna baffuta".
Camminando lungo la strada in discesa per Territet abbiamo goduto di una vista insolita del condominio "Les Tourelles" situato al 15 Rue de Bon-Port, dove freddie aveva un appartamento. Peter ha colto l’occasione per raccontarci ancora qualche episodio di vita quotidiana di Freddie a Montreux.
Il passo successivo dell'itinerario prevedeva una gita in barca sul lago da dove abbiamo rivisto l’appartamento di Freddie. Peter ancora una volta ha raccontato storie della vita di Freddie a Montreux compresa l'attività di scrittura e registrazione di varie canzoni tra cui la sua ultima canzone completa, A Winte’s Tale. Coinvolgente.
La barca ci ha poi portato oltre la statua, fino a Clarens e alla famigerata 'Duck House'. Ancora una volta abbiamo sentito storie di vita a Montreux su Freddie e sentirle da qualcuno che aveva davvero vissuto con lui è stato meraviglioso. Prima dello sbarco c’è stata l’esecuzione di qualche canzone. We Are The Champions e The Great Pretender sono state cantate con gusto e con passione ma c’era un accompagnamento con il sax di troppo!
Ultima tappa è stato il Montreux Palace Hotel dove Peter ha ricordato che i Queen ci suonarono per il Montreux Pop & Rock Festival del 1984 e del 1986. Il tour è terminato in quello che era l'Harry’s Bar per un rinfresco e chiacchierate finali con Peter e con Jim. I partecipanti hanno colto l’opportunità facendo un sacco di domande. Un fan aveva cosi tante domande da porre che ha fissato un appuntamento con Peter per il giorno seguente. C'era davvero una bella atmosfera ed è stato veramente un pomeriggio speciale.
Peter ha già effettuato un paio di eventi come questo durante l'anno e ci sono piani per organizzarne di ulteriori per l’anno venturo. Partecipate, se potete, e non ve ne pentirete.
Ripercorrere i passi di Freddie a Montreux e vedere dove ha vissuto e i posti che ha amato è qualcosa di speciale, davvero molto speciale.
Montreux è un posto meraviglioso, tranquillo e non importa quante volte ci sia già stati. Viene sempre voglia tornare! Assicuratevi di essere lì per il tramonto, quando il sole splende sulla statua. It’s bliss!!!