L'amico Dag71 ha studiato molto l'argomento in 23 anni di 'militanza' e si è anche molto documentato.

Queste sono le sue conclusioni in merito alla perdita di popolarità dei Queen negli USA.


Si sostiene che i Queen iniziarono a perdere popolarità negli USA a causa del travestitismo del video di I Want To Break Free, a causa di un album come Hot Space e poi con il video di Freddie ‘The Great Pretender.

Tuttavia tala versione non mi aveva mai convinto, cosi come non mi aveva mai convinto il fatto che fosse il video di I Want To Break Free la ragione di tutto e nemmeno che fossero gli esperimenti DiscoFunky di Hot Space; certo furono due mosse che di certo non aiutarono le vendite ma non furono nemmeno le ragioni del tracollo.

Anche perchè come hanno rimarcato in molti sul forum il tour di Hot Space fu un vero e proprio successo in America.... nessuno ha però sottolineato che all'epoca di I Want To Break Free spopolavano negli States: CULTURE CLUB e FRANKIE GOES TO HOLLYWOOD....che in una Nazione 'Omofoba' come gli USA avrebbero dovuto avere avuto ancora più seri problemi dei Queen.... Anche perchè non so se qualcuno di voi si ricorda il Clip di Relax....a confronto quello di Living on my own (tanto per rimanere in tematiche omosex) sembra un video della Pausini...

Il fatto è che i Queen rimasero delussissimi dalle vendite di Hot Space e rimasero ancora più delusi dal fatto che la Elektra, l’allora casa discografica dei Queen oltre oceano, non spinse l'album nel momento di difficoltà ma invece mandò la Band nei MegaStore a firmare gli Album per cercare di rialzare le vendite.

Evento sorprendente per un gruppo affermato come i Queen...e basta vedere la faccia di Freddie durante quei soggiorni nei MegaStore per capire quanto la Band fosse felice di trovarsi in quella situazione. Non a caso terminato il tour i Queen si presero un anno di pausa, anno nel quale non vollero rinegoziare il loro contratto con la Elektra.....mossa forse al momento giusta ma che finì per rivelarsi disastrosa, come vedremo in futuro.

La band firmò per gli States un contratto per 3 album con la Capitol. La casa discografica ebbe anche la fortuna di ricevere dalla Band come primo lavoro quel Greatest Hits vivente che era The Works. Il singolo di apertura Radio GA GA inizialmente fece il botto anche in America andando spedito al numero UNO nelle classifiche della California e del New Jersey, facendo cose grandiose in entrambi le coste ma soffrendo nel cuore più conservatore dell'America.

Comunque sia il singolo si fece notare parecchio, ma qui nascono i problemi perché comunque NON sfondò definitivamente in tutto il paese e memori dell'insuccesso di Hot Space (Album) i Promoter e la casa discografica si tirarono in parte indietro.

Tali manager non se la sentirono di mettere in piedi un tour in arene da 15.000 posti come era ormai d'abitudine per i Queen: si parlò di posti più piccoli e di molti più concerti capillari in modo da coprire interamente gli States.

In poche parole si parlava di stare 6 mesi in fissi in America a suonare, il no di Freddie fu ovvio, mai avrebbe accettato un ridimensionamento (giustamente!) e soprattutto per lui ma anche per tutta la band non aveva senso concentrarsi totalmente su di un mercato (anche se il più grande ed importante del mondo....e soprattutto dopo che avevano impiegato una vita per conquistarlo) per concerti in luoghi dai 5 o 6 mila spettatori quando tutto il resto del Mondo gli offriva qualsiasi spazio volessero, sempre e ovunque più grande.

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La mia idea resta comunque quella che se la band avesse deciso di tornare a testa bassa negli USA per un lunghissimo tour sarebbe sicuramente riuscita a spingere un grande album come The Works se non al primo posto almeno nella Top Five di Billboard.

Succede così che per promuovere l'album i Queen si affidano a brevi interviste anche televisive. In una di queste ultime viene mostrato il famigerato (e meraviglioso) video di I Want To Break Free in anteprima e a sentire Brian May pare che i conduttori americani dello show siano sbiancati....non vorrei contraddire certo May ma mi sembra che il Drag faccia parte da sempre del British Style, i Rolling Stones ci avevano già pensato anni prima ed i favolosi Monty Python ne facevano un loro irresistibile cavallo di battaglia, solo per citare due prodotti D'ESPORTAZIONE della Terra di Albione che hanno sbancato gli States.

In più esattamente come i Monty Python, il video di I Want To Break Free era una chiara e gustosa parodia ed il tutto si percepisce già dopo pochi secondi di filmato. Inoltre c'è da segnalare che i Queen venivano dai lustrini e le pailettes del glam e non certo dal look jeans e maglietta del Southern Rock ed ancora di più c'è da segnalare come ho scritto all'inizio che in quel particolare periodo i Culture Club del travestitissimo Boy George e i Frankie goes to Hollywood dell'inno smaccatamente Gay 'Relax' dominavano le Charts Statunitensi.

Si dice che I Want To Break Free venne bandito da MTV, secondo me non è vero (anche perché non esiste alcun motivo di scandalo o censura per poterlo fare, anche esaminando fotogramma dopo fotogramma tutto il video) è solo il fatto che nella coscienza Hard Rock Americana non veniva (stupidamente) accettato che i Queen si travestissero.....forse nel ROCK l'ambiente era diverso, il tastierista dei Faith No More alla fine degli anni 80 ammise che più del 50% (credo esagerando e provocando volontariamente) dei componenti dei vari gruppi HARD ROCK erano omosessuali e non si erano mai dichiarati o avevano nascosto le loro tendenze solo per evitare di perdere la loro Audience, in effetti ROB HALFORD dei JUDAS PRIEST aspettò ancora un bel pò per dichiararsi....e PAUL STANLEY dei KISS lo stiamo aspettando ancora adesso.

Sull'argomento ebbe a dire MARILYN MANSON che divenne Fan dei Queen durante il periodo del College che MERCURY & Co. furono banditi dagli ascolti di gruppo della sua scuola perché venivano concepiti come un gruppo che spingesse all'omosessualità i giovani e con la tesi che un brano su tutti (We Are The Champions) fosse un vero e proprio inno alla 'Liberazione Gay'....questo ostracismo fu la molla che spinse Manson all'epoca ad interessarsi alla Band.

Comunque a favore della tesi che I Want To Break Free decimò il seguito Americano della Band arrivò tempo fa il giudizio di un famoso produttore che disse: "Solo dopo quel video gli americani realizzarono assurdamente che Freddie fosse gay e di conseguenza abbandonarono la band e fu incredibile perché pochi lo ricordarono ma ad un certo punto i Queen nella coscienza rock americano usurparono persino il trono fin li intoccabile dei Led Zeppelin (1977-80) divenendo i favoriti in assoluto....prima non se ne erano mai accorti che Freddie fosse gay, o semplicemente non si erano mai posti il quesito....".

Io non credo che fu questo il motivo....ma quello che accadde dopo alla Capitol....e ciò che decisero i Queen....

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Dopo il Caos generato da Break Free, The Works è un album morto per il mercato americano, It’s A Hard Life e Hammer To Fall passano totalmente inosservate, è un periodo musicale strano per il mercato statunitense nel quale la scena musicale passa dalla frivolezza di Boy George & Co. (dove i Queen con Break Free vanno a cozzare facendosi malissimo!) ad una nuova coscienza più o meno politica da USA FOR AFRICA ai Farm Aid di Dylan....e dopo aver sbandato, i Queen vanno dritti contro un muro....la decisione di suonare a Sun City rimbalza potente sui media Americani, e per la potente rivista Rolling Stone che già nei 70 accusava apertamente di fascismo i Queen è un gioco da ragazzi sotterrarli sotto un quintale di sterco.

Ciò non li aiuta di certo a risorgere. E c'è addirittura chi a questo punto in un folle delirio AntiQueen vede nel Video di Radio GA GA un 'chiaro' (!?!?!?!?!!?!?!?) riferimento ai discorsi di HITLER al REICHSTAG, i Queen sul podio proprio come lui, i colori dei costumi rossi e neri proprio come la bandiera nazista, le braccia tese della folla proprio in una riedizione della classica postura nazista...so che è folle, ma è stato scritto anche questo..... La strepitosa prestazione di Live Aid serve a poco per i Queen in america, le vendite sono sempre bassissime.... La band deve però dare alla Capitol un secondo album e tira fuori dal cilindro uno strepitoso A KIND OF MAGIC anticipato in USA dalla Rockkissima Princes Of The Universe, ma non c'è niente da fare, il disco va malissimo e la band che inizialmente voleva tornare in America in tour rinuncia definitivamente al mercato discografico più importante del Mondo a spingere ancora più in basso le quotazioni della BAND arriva anche l'inatteso (iniziale) insuccesso in America del film Highlander che solo 'nel tempo' diverrà un vero e proprio cult movie negli Stati Uniti, ma sfortunatamente non alla sua uscita.

In più la band scompare assolutamente dai Media americani, niente e nessuno nel 1986 darà più di tanto spazio o interesse a Mercury & Co, nessuna copertina di nessun giornale a segnalarli.... Ma è adesso che i Queen piombano nell'abisso con lo scandalo che travolge la Capitol (e perseguiterà la Band sino alla fine del contratto) scatta il caso Payola....ovvero lo scandalo delle case discografiche che pagavano le radio per trasmettere i brani dei loro artisti e la Capitol c'è dentro fino al collo (non certo per promuovere i Queen....) lo scandalo si protrarrà sino alla fine degli anni 80 facendo sì che i singoli dei Queen di The Miracle non ricevano alcuna forma di Airplay dalle radio nonostante I WANT IT ALL fosse stata costruita appositamente per gli USA.

Purtroppo si è detto che per non rischiare di finire nei guai le radio evitino i prodotti della Capitol come la peste ed in più i Queen decidono (all'epoca clamorosamente) nel 1989 di non andare in Tour. Per i Queen è la fine e la Band decide ovviamente di cambiare label, ed è curioso notare come la Elektra la loro prima storica casa discografica Americana avesse fatto un'offerta per riaverli, ma la Band decide per la Hollywood Records.

Per il gruppo è come ripartire da zero in tutti in sensi, e infatti non è da sottovalutare il 30° posto di Innuendo dopo i 9 anni di odissea passati dopo Hot Space, purtroppo come tutti sappiamo Freddie è malatissimo e non ci sarà mai più nessun Tour, ma ci sarà un film che da solo che farà più di Elektra, Capitol e Hollywood in 9 anni, ovvero Wayne’s World (Fusi di Testa) che sbancherà i botteghini Americani e soprattutto sfodererà la scena di culto con i protagonisti che in macchina cantano (e soprattutto mimano!!!) Bohemian Rhapsody.

Questo evento risveglierà totalmente l'interesse degli americani per i Queen a 11 anni dal trionfo di The Game, il singolo arriva al numero 2 e vende oltre un milione di copie ed in più spinge altissima in Classifica la raccolta Classic Queen che vende diversi milioni di copie, dalla fine del 1991 all'inizio del 1993 i Queen vendono nei soli Stati Uniti ben 15 milioni di album del loro catalogo salvando la Hollywood Records dal fallimento.

La rivista Americana Circus titola "C'è qualcosa di questa Band che sta ossessionando la Nazione". A settembre del 92 i Queen stravincono a furor di popolo il loro primo ed unico MTV AWARD in AMERICA grazie alla BO RHAP di WAYNE'S WORLD.

Nuno Bettencourt degli Extreme all'epoca disse: "è scandaloso che la gente abbia riscoperto i Queen solo grazie a Wayne’s World, Bohemian Rhapsody era già una canzone che apparteneva alla storia ben prima del film. Ma va bene lo stesso se serve a molti giovani per scoprire un grande gruppo come i Queen.....".

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Alla fine credo che negli anni 80 i Queen abbiano perso il mercato USA, in Primis per la scelta forse avventata di lasciare l'Elektra per la Capitol, con la loro prima storica Casa Discografica ELEKTRA non inclusa nello 'Scandalo Payola' non avrebbero avuto problemi a farsi promozionare i singoli di A kind Of Magic e The Miracle.

Il secondo fattore dell'insuccesso è dovuto alla scelta sbagliata di escludere l'America dalle Tournee ed in terza posizione metterei la scelta di andare a Sun City, scelta già sbagliata in partenza ma ancora di più in quel preciso momento storico.

In quarta posizione metterei la 'malamente' accettata svolta DISCO/FUNKY di Hot Space ed il video di Break Free.... In poche parole in quegli anni i Queen non azzeccarono una mossa che fosse una in america...di conseguenza persero il trono così faticosamente conquistato ed è significativa la domanda che fece un ascoltatore di un programma radiofonico americano che vedeva la presenza di Brian May nel 1991 (a rispondere alle telefonate dei fans), per capire come fossero percepiti i Queen in America nel 1991:

"Sono contento che dopo così tanti anni vi siete di nuovo riuniti e siete tornati finalmente insieme!"..... e Brian sorpreso ma anche divertito ovviamente rispose: "Veramente non ci siamo mai sciolti....".

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